A poco più di tre mesi dal primo episodio, ecco che l’8 ottobre scorso si è ripresentato lo “strano” fenomeno della nube gialla da uno dei camini della centrale turbogas di Sorgenia alla zona Asi di Modugno. Il fenomeno è comparso intorno alle 12 e gli ambientalisti del comitato Pro Ambiente sono stati allarmati dagli abitanti del quartiere Piscina dei Preti. Dai report relativi a quel giorno, risulta che nella fascia oraria dalle 12 alle 16 non sono disponibili i dati sulle emissioni in atmosfera di Nox (ossidi di azoto), Co (anidride carbonica) e O2 (Ossigeno molecolare). Sarà un caso?
Questa domanda se l’è posta il comitato Pro Ambiente che il giorno dopo l’accaduto ha denunciato l'episodio all’Arpa Puglia per avere chiarimenti in merito. Dal colorito giallastro del fumo si può evincere che si tratta di Nox , il cui limite è di 30 nanogrammi per metro cubo. Questo per evidenziare i presunti sforamenti dei limiti previsti dal decreto 55/09/2004 ex Ministero Attività Produttive ora Ministero dello Sviluppo Economico e decreto Aia (Autorizzazione integrata ambientale) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18/01/2011. Una delle prescrizioni del suddetto decreto prevede che le stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria vengano effettuate in continuo e in automatico e siano concordate con le autorità interessate, rendendo pubblici i dati. L'amministrazione comunale, nella persona dell’assessore all’ambiente Signorile, non è ancora riuscita a mettersi in contatto con l’Arpa Puglia. Annuncia, tuttavia, di voler presentare un’analoga denuncia alla stessa Arpa, per capire la correlazione tra i fumi e i dati dei report delle stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria. Risposte ancora non ce ne sono su cosa sia davvero quel fumo giallo.
da www.barisudovest.it
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