Inceneritore EcoEnergia: il Tar Puglia rigetta la richiesta cautelare
della Confconsumatori Puglia, disponendo la compensazione delle spese
legali. Tale ricorso era stato formulato contro il Ministero per i Beni e
le Attività Culturali, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per la
Puglia (rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato
di Bari), la Regione Puglia, il Consorzio Asi di Bari e il Comune di
Modugno (rappresentato e difeso dall'avv.
Pasquale La Pesa), ed a favore
dell’inceneritore della Eco Energia del gruppo Marcegaglia che la
stessa impresa vorrebbe costruire a Modugno.
Ricordiamo che
parallelamente è in corso un processo penale di cui abbiamo trattato in
precedenti articoli.
Dopo che il Tar Lazio si era dichiarato
incompetente territorialmente, ora il Tar Puglia ha rigettato la
richiesta di sospensiva avanzata dalla Confconsumatori Puglia nei
confronti degli atti impugnati, ossia le note della Direzione Generale
per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanea
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Direzione
Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia, della
Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia e
di ogni altro atto presupposto. Questa la motivazione dei giudici: “Al
sommario esame della presente fase, non appaiono sussistenti i requisiti
per l’accoglimento dell’istanza cautelare, non ravvisandosi, data la
natura del provvedimento impugnato, alcun pregiudizio grave e
irreparabile in capo alla ricorrente in conseguenza dell’esecuzione
dello stesso, anche avuto riguardo alla complessità e alla durata del
procedimento in esame, iniziato nel 2002”. Il Tar dunque ha ritenuto non
sussistente il “periculum in mora” e quindi non ci sono i presupposti
per la concessione della sospensione del provvedimento. Adesso si
aspetterà il giudizio di merito.
Soddisfatto il presidente del
Comitato Pro Ambiente Tino Ferrulli: “Ennesima vittoria, non avevamo
dubbi. Ora nel merito ci esprimeremo in maniera forte e documentata
grazie all’ausilio del nostro componente Stefano Vernia. Ci costituiremo
come parte contro interessata, a tutela della salute pubblica come
previsto dal nostro Statuto. Riusciremo a dimostrare la debolezza delle
ragioni dei falsi tutori dei consumatori. Infine – conclude Ferrulli –
la procura della Repubblica ha ammesso il Comitato al gratuito
patrocinio nel giudizio penale contro la Eco Energia”. Dalla sua pagina
Facebook, forte entusiasmo è manifestato anche dall’assessore
all’Ambiente Agostino Di Ciaula: “Il Tar Puglia ha respinto il ricorso
della Confconsumatori. La Marcegaglia qui a Modugno continua ad
incassare sconfitte. Qui non molla nessuno e sarà così fino a quando
Amministrazione e cittadinanza attiva continueranno ad essere sullo
stesso fronte contro qualunque speculatore ambientale”.
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