“Autunno da Sfogliare”. E’ con questo efficace gioco di parole che i
ragazzi dell’associazione GMA-Giovani Menti Attive hanno intitolato la
rassegna letteraria che ha preso avvio il 29 novembre scorso con la
presentazione del libro “Erculea Proles” (Cultura Fresca Edizioni, 2012)
dello scrittore Vito Tricarico.
“Erculea Proles” è un romanzo
storico ambientato in Terra di Bari nell’anno 1349 durante la guerra tra
Angioini e Ungheresi.
Un anno cruciale, questo, per la nostra storia,
perché ricco di tragici avvenimenti: l’assedio di Bitonto, la
distruzione di Auricarro e il tentativo di espugnare Palo oltre
all’occupazione, da parte di ungheresi e bitontini del casale di Modugno
e l’assalto al nostro casale di Balsignano.
“Siamo dinanzi ad un romanzo importante perché tratta della Storia
che incontra una storia. La storia che noi studiamo sui banchi di scuola
s’intreccia, in questo testo, con le storie dei personaggi ideati dalla
mente dello scrittore. Ci si trova catapultati in vicende che
potrebbero apparire come molto lontane ma nei personaggi descritti è
possibile immedesimarsi” così si è espressa sull’opera la dott.ssa Rosa
Scardigno, docente presso l’Università di Bari e membro di GMA durante
la sua presentazione iniziale.
E’ facile immaginare, infatti,
“sfogliando” qualche pagina di Erculea Proles che qualche membro di
quest’attiva associazione modugnese si sia immedesimato in uno dei
protagonisti del romanzo: giovani ragazzi e ragazze (le vere eroine
della guerra, immortalate come “vergini guerriere”) che vivono la loro
più bella e intensa stagione di vita e d'amore in anni travolti dalla
guerra di successione al Regno di Napoli.
Giovani che “non solo
sono capaci di organizzarsi e progettare la difesa del proprio
territorio ma soprattutto (e questo è un elemento di speranza per i
giovani di oggi) progettano il loro futuro” ha specificato il prof.
Macina (storico locale, direttore della rivista di cultura e storia
“Nuovi Orientamenti”) dopo aver guidato i tanti ed attenti presenti in
uno splendido viaggio nel nostro Medioevo, permettendo loro di
contestualizzare al meglio la vicenda narrata nell’opera.
Il
professore ha spiegato “Nelle pagine di Erculea Proles si respira
proprio la vivacità, la vitalità che c’era nel Medioevo ed il
protagonismo dei giovani, molto operosi e presenti a quel tempo e ben
lontani da una certa letteratura che parla di un Medioevo triste e
grigio. Il Medioevo è, infatti, un momento significativo ed anche
esaltante della storia dell’Occidente e della storia della Puglia delle
nostre contrade, in particolare. Non a caso, proprio a quell’epoca
risalgono molti dei nostri monumenti storici e molti dei nostri centri
urbani”.
Durante la serata la lettura di alcuni brani del libro
presentato è stata affidata alla pregevole interpretazione dell’attrice
Nicoletta Florio che ha permesso di avvicinarsi ancor meglio a questo
lavoro di Tricarico, definito come “una pagina di storia che val la pena
di leggere, di riscoprire e a cui anche riferirsi per progettare il
nostro presente”.
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