domenica 25 gennaio 2009

RIPARTIAMO DA QUI

Oggi, 15 gennaio ’09, mi son rimaste impresse due “res”. La prima è la frase, forse un po’ retorica, un po’ consueta, di una ragazza nel treno: “Io me ne voglio andare dal sud, o meglio dall’ Italia stessa.” La frase era inserita in un contesto lavorativo.
La seconda è la scena di tragica atrocità bellica a Gaza.
Molto probabilmente  qualcuno si chiederà il perché di tale accostamento. Per qualcun altro non c’è nessun nesso. A  me risulta evidentissimo.
È indubbio che l’Italia  non stia passando un periodo florido per la sua economia. Ed è storica oramai la questione meridionale. È  indiscusso inoltre che ognuno abbia i propri problemi da affrontare. Ma mettiamoci nei panni di tutti quei bambini palestinesi che vogliono fuggire dalla loro città, dalla loro terra. E chiediamoci : “ chi ha più necessità di fuggire? Noi italiani o loro? A loro è lecito farlo. Sono bambini. Vogliono preservare il dono della vita. Ma noi?  Fortunatamente non siamo obiettivi di bombe.