giovedì 30 dicembre 2010

Resoconto Presidio 28 Dicembre 2010

Ecco un breve resoconto del presidio di ieri, 28 dicembre, davanti alla sede del Consiglio regionale (di cui presto vi gireremo foto e video) e di cui oggi riportano tutti i giornali (alla fine del testo trovate il comunicato stampa dell’Ass.re Amati e la rassegna stampa fin’ora raccolta).

La manifestazione è andata molto bene e ha visto la partecipazione di rappresentanti di vari gruppi e comitati territoriali di tutta la Regione, del Comitato dei lavoratori AQP per l’Acqua Bene Comune e di due Assessori (Daniela Zizzi e Rocco Alò) con la fascia tricolore, in rappresentanza dei rispettivi Comuni (Cisternino e Villa Castelli) e a nome del Coordinamento pugliese degli Enti Locali per la Ripubblicizzazione dei Servizi Idrici.


Una delegazione di una quindicina di persone (Comitato pugliese, Coordinamento EE. LL., Comitato lavoratori AQP) è stata ricevuta dall’Assessore alle OO. PP. Amati (firmatario del DDL) che - dopo aver ascoltato le ragioni di tale manifestazione e le domande sull’attuazione del DDL - ha illustrato essenzialmente quanto riportato qui di seguito per punti.

-          Il DDL non sarà “congelato”.
-          Le commissioni in questo periodo hanno lavorato per apportare gli emendamenti al testo originario del DDL al fine di un “rafforzamento” giuridico a seguito della sentenza della Corte Costituzionale dello scorso 17 novembre (con la quale respingeva i ricorsi delle Regioni, fra cui la Puglia, al Decreto Ronchi).
-          Il DDL con gli emendamenti su citati sarà licenziato definitivamente dalle Commissioni competenti nella prima riunione del nuovo anno e saràpresentato al primo Consiglio regionale per essere messo ai voti.

Il Comitato ha chiesto di ricevere una copia del DDL con gli emendamenti e l’Assessore Amati si è impegnato a inoltrarlo appena trasmesso alle Commissioni competenti.

Non possiamo che esprimere soddisfazione per la riuscita della manifestazione e anche per i risultati dell’incontro con l’Ass.re Amati ma resta in piedi una domanda (la stessa che abbiamo posto all’Assessore): perché non comunicarci quanto detto in tempo utile (ad esempio, all’indomani dell’audizione) o, quantomeno, rispondendo alle nostre note ufficiali (e pubbliche) di richiesta di incontro e chiarimento? Perché aspettare il giorno della manifestazione?

L’attenzione resta alta in attesa di conoscere gli emendamenti su citati ma, per il momento, possiamo salutare con un sorriso questo anno difficile e impegnativo che ha fatto emergere una partecipazione popolare straordinaria in Puglia come nel resto del Paese.

Buon anno a tutti!


L'ACQUA NON SI VENDE
 e IL POPOLO DELL'ACQUA NON SI ARGINA

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