Ecco un breve resoconto del presidio di ieri, 28 dicembre, davanti alla sede del Consiglio regionale (di cui presto vi gireremo foto e video) e di cui oggi riportano tutti i giornali (alla fine del testo trovate il comunicato stampa dell’Ass.re Amati e la rassegna stampa fin’ora raccolta).
La manifestazione è andata molto bene e ha visto la partecipazione di rappresentanti di vari gruppi e comitati territoriali di tutta la Regione, del Comitato dei lavoratori AQP per l’Acqua Bene Comune e di due Assessori (Daniela Zizzi e Rocco Alò) con la fascia tricolore, in rappresentanza dei rispettivi Comuni (Cisternino e Villa Castelli) e a nome del Coordinamento pugliese degli Enti Locali per la Ripubblicizzazione dei Servizi Idrici.
Una delegazione di una quindicina di persone (Comitato pugliese, Coordinamento EE. LL., Comitato lavoratori AQP) è stata ricevuta dall’Assessore alle OO. PP. Amati (firmatario del DDL) che - dopo aver ascoltato le ragioni di tale manifestazione e le domande sull’attuazione del DDL - ha illustrato essenzialmente quanto riportato qui di seguito per punti.
- Il DDL non sarà “congelato”.
- Le commissioni in questo periodo hanno lavorato per apportare gli emendamenti al testo originario del DDL al fine di un “rafforzamento” giuridico a seguito della sentenza della Corte Costituzionale dello scorso 17 novembre (con la quale respingeva i ricorsi delle Regioni, fra cui la Puglia, al Decreto Ronchi).
- Il DDL con gli emendamenti su citati sarà licenziato definitivamente dalle Commissioni competenti nella prima riunione del nuovo anno e saràpresentato al primo Consiglio regionale per essere messo ai voti.
Il Comitato ha chiesto di ricevere una copia del DDL con gli emendamenti e l’Assessore Amati si è impegnato a inoltrarlo appena trasmesso alle Commissioni competenti.
Non possiamo che esprimere soddisfazione per la riuscita della manifestazione e anche per i risultati dell’incontro con l’Ass.re Amati ma resta in piedi una domanda (la stessa che abbiamo posto all’Assessore): perché non comunicarci quanto detto in tempo utile (ad esempio, all’indomani dell’audizione) o, quantomeno, rispondendo alle nostre note ufficiali (e pubbliche) di richiesta di incontro e chiarimento? Perché aspettare il giorno della manifestazione?
L’attenzione resta alta in attesa di conoscere gli emendamenti su citati ma, per il momento, possiamo salutare con un sorriso questo anno difficile e impegnativo che ha fatto emergere una partecipazione popolare straordinaria in Puglia come nel resto del Paese.
Buon anno a tutti!
L'ACQUA NON SI VENDE
e IL POPOLO DELL'ACQUA NON SI ARGINA
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